I cambiamenti climatici hanno delle conseguenze gravi per le coltivazioni agricole e rimangono al centro delle nostre preoccupazioni.

Si osservano inverni più miti, germogliamenti e fioriture sempre più precoci e al contempo episodi di gelo più tardivi e più violenti. Ormai, oggi, il gelo non risparmia più nessuno. L’abbiamo ben visto all’epoca delle gelate dell’aprile 2017 che hanno colpito la maggior parte dei vigneti francesi e non hanno risparmiato le altre colture agricole.

In un contesto del genere, contrastare efficacemente il gelo è la posta in gioco principale per le nostre aziende, molto più di prima, a fronte di un clima che ci fa vivere significativi sbalzi di temperatura.

È divenuto quindi indispensabile per tutti noi proteggerci. Per farlo, in campo agricolo, esistono svariati mezzi di protezione antigelo.

Mappa delle regioni francesi colpite dal gelo nel 2017
Cospargere sui boccioli

L’aspersione d’acqua

L’aspersione ininterrotta con acqua attraverso degli irrigatori permette di creare un equilibrio acqua/ghiaccio attorno alla gemma di modo che la temperatura non scenda al di sotto di 0°C.

L’avvio del sistema di aspersione può rivelarsi complicato. Anche se le gocce d’acqua, che raffreddano e gelano, creano calore, all’inizio l’aspersione può tuttavia far diminuire la temperatura e accrescere il gelo. Un fenomeno analogo si constata quando l’aspersione viene interrotta troppo presto.

È importante riconoscere che questo metodo non fa che impedire che la temperatura della pianta scenda al di sotto di 0°C. Non riscalda la pianta e non aumenta la temperatura dell’aria in modo apprezzabile.

I dispositivi di riscaldamento

Nelle vigne e nei frutteti sono utilizzati svariati tipi di dispositivi di riscaldamento.
Si possono trovare dispositivi di riscaldamento a gas o a combustibili, i quali oggi però sono lontani dall’essere delle soluzioni ideali, per via dell’impronta emissiva significativa e di considerevoli costi di installazione e di manutenzione.

Le candele antigelo, chiamate anche stufette, sono la soluzione di riscaldamento ottimale. E oggi, la nuova generazione di candele antigelo STOPGEL VERTE, con cera al 100% di origine naturale e proveniente da fonti rinnovabili, è uno dei migliori metodi diretti di protezione dal gelo.

Candela STOPGEL VERTE da 6 litri con un tempo di combustione di 8 ore

L’accensione delle candele antigelo STOPGEL VERTE permette di mantenere la temperatura al di sopra di 0°C grazie al riscaldamento dello strato di aria a contatto con le coltivazioni. Le candele STOPGEL si differenziano quindi dai bracieri o dalle grandi stufe che, per via della canna fumaria, disperdono calore e convogliano l’aria fredda verso le coltivazioni e il terreno raffreddando in questo modo alcune delle zone da proteggere.

STOPGEL VERTE propone un metodo di riscaldamento efficace, attraverso il posizionamento di candele da 6 litri realizzate con materiali di origine naturale, regolarmente distanziate su tutto il campo. La dimensione delle candele STOPGEL VERTE permette di rimanere al di sotto della zona di inversione termica e consente dunque la circolazione dell’aria riscaldata a livello delle colture viticole e arboricole. A seconda del numero di candele STOPGEL VERTE utilizzate, si riesce a mantenere la temperatura al di sopra di 0°C durante gelate in cui scende fino a -7°C.

Rappresentazione schematica di un'inversione di temperatura durante la brina
Le candele antigelo STOPGEL disposte molto ravvicinate durante un’intensa gelata primaverile

Miscelazione dell’aria

Il metodo fondato sul processo di miscelazione si basa su due osservazioni. In primo luogo, l’aria fredda si ritrova al livello delle coltivazioni per via della sua densità, più elevata rispetto a quella dell’aria calda. Secondariamente, la temperatura aumenta a qualche metro al di sopra dei campi prima di diminuire di nuovo. La miscelazione dell’aria innesca il principio dell’inversione termica per sostituire lo strato di aria fredda che si trova a contatto delle coltivazioni con lo strato di aria più calda che si trova più in alto.

Nel caso si utilizzi un ventilatore antibrina su torre, è indispensabile prevedere nella vigna o nel frutteto l’adozione di dispositivi di riscaldamento complementari, in particolar modo di candele antivento di grandi dimensioni del tipo dei fusti STOPGEL Vert per ventilatori antibrina da 80 litri con canna fumaria.

Dans le cas de l’utilisation d’une tour à vent, il est indispensable d’installer dans la vigne ou le verger, des compléments de chauffage avec notamment de larges bougies antigel du type Tonneau STOPGEL Vert pour Eolienne de 80 litres avec un dispositif de cheminé.

Fusto antigelo STOPGEL VERT da 80 litri, per torri antigelo e ventilatori antibrina
Canna fumaria su canna antigelo STOPGEL VERDE per turbine eoliche per amplificare il guadagno di calore

Per ulteriori informazioni vi preghiamo di contattarci • Tel. 33 (0)4 75 84 61 11 • E-mail: stopgel@wanadoo.fr

Società specializzata nella protezione di frutteti e vigneti dalle gelate primaverili, fabbrichiamo le candele antigelo STOPGEL sin dal 1995.